La start up, che svolge attività di Sustainability Rating Agency e consulenza per bilanci di sostenibilità, ha messo a punto un algoritmo per ricavare il rating ESG e a metà marzo ritirerà a Montecitorio un premio per l'innovazione
Credere nella sostenibilità tanto da farne la propria professione per contribuire in modo tangibile alla transizione verso un modello di sviluppo sostenibile. Sono questi i concetti attorno a cui ha preso corpo la Retico, una start-up innovativa con sede a Parma, nata nel luglio 2022 per iniziativa di Benigno Pizzuto, all’epoca ricercatore presso la Fondazione Nazionale dei Dottori Commercialisti e oggi Research Fellow all’Università Cattolica di Milano. La parola R-ETICO nasce dall’unione delle parole “Rating” ed “Etico” e accorpa ciò che più rappresenta questa realtà. ''L’idea di fondare l’azienda è nata a livello accademico – spiega l’AD Pizzuto - stavo lavorando al progetto di identificazione di un nuovo modello di rating ESG che misurasse in maniera innovativa il livello di sostenibilità ambientale, economica e sociale di un’organizzazione. Lo abbiamo elaborato e da un paio di anni lo stiamo applicando, per aiutare le imprese a valutare il loro livello di sostenibilità e supportarle nella rendicontazione delle performance ESG''. Dietro a questo progetto sta la consapevolezza che ormai da alcuni anni la sostenibilità è il tema del momento e ciò rappresenta un’opportunità per le aziende ma anche un problema, in quanto non esiste una definizione tecnica di cosa è o non è sostenibile. ''L’algoritmo proprietario che abbiamo messo a punto e il rating che si ricava dalla sua applicazione servono proprio a misurare in modo sintetico gli aspetti ambientali, sociali ed economici di un’impresa''. Il processo parte da una raccolta dettagliata di dati, sia quantitativi che qualitativi, relativi alle performance ESG dell'azienda; parallelamente, vengono condotte interviste mirate con gli stakeholder chiave. I dati raccolti vengono analizzati e sono assegnati punteggi, formulando conclusioni sulla base delle informazioni raccolte. Infine viene emesso il rating, ovvero una valutazione ESG che segue un approccio differenziato tra microimprese, Pmi e grandi corporate, in conformità agli standard stabiliti da organismi di riferimento come EFRAG e GRI. ''Per le Pmi elaboriamo anche un rating report, un documento che segue la struttura del bilancio di sostenibilità e può rappresentare un primo passo per approcciare il tema. Per tutte poi siamo di supporto anche per la redazione del bilancio di sostenibilità''. Con un team di professionisti che collaborano sui diversi aspetti, oggi la Retico si sta facendo strada, partecipando anche a progetti europei e di territorio. ''Nel 2023 - aggiunge - siamo diventati Green Advisor per il progetto Stage Project, cofinanziato dalla Commissione Europea, di supporto alle imprese nella rendicontazione della sostenibilità e nella preparazione agli investimenti. Nello stesso anno abbiamo acquisito il ruolo di Green Expert nel progetto Silicon Eurocluster del metacluster Silicon Europe Alliance di cui siamo parte, per sostenere la competitività delle PMI e la resilienza dell’industria europea nella catena del valore dell’elettronica. A livello locale poi abbiamo supportato la prima scuola in Italia nella pubblicazione del Bilancio di Sostenibilità, ovvero l’I.T.E Mainetti di Traversetolo''. A questi risultati se n’è aggiunto di recente un altro, molto prestigioso: ''A marzo saremo a Montecitorio a ritirare come migliore startup innovativa il Premio America Innovazione promosso dalla Fondazione Italia USA, un riconoscimento diretto a valorizzare i talenti imprenditoriali del nostro Paese''.
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UPI - Barbara Gaiti; e-mail: barbara.gaiti@upi.pr.it Tel. 0521.2266 (centralino);