Cinquantanove realtà sveleranno prodotti, progetti, spazi e organizzazioni per far conoscere il Saper Fare del territorio parmense. Cinque mesi di visite gratuite guidate. Iscrizioni dal 22 aprile ore 12 tramite la piattaforma Eventbrite
E’ stata presentata ieri pomeriggio la quinta edizione di Imprese Aperte, il grande progetto identitario di valorizzazione del “saper fare” del territorio parmense, in cui protagonista è l’impresa e che si conferma unico a livello nazionale per durata, numero di attori coinvolti e settori industriali presentati.
Dopo un’edizione 2024 che ha visto la partecipazione di oltre 4000 visitatori in 200 appuntamenti su cinque mesi alla scoperta di 55 aziende del territorio, l’edizione di quest’anno si presenta con numeri ancora in crescita.
Sono 59 le realtà (con 49 conferme e 10 nuovi ingressi) che hanno aderito all’edizione 2025, rappresentative di 12 settori diversi (alimentare, cosmetica, chimica farmaceutica, meccanica, automotive, impiantistica alimentare, packaging, abbigliamento, oil and gas, servizi, ambiente, edilizia), che nel corso di cinque mesi apriranno le proprie porte, aggiungendo nuove pagine al racconto del territorio e offrendo una panoramica ampia e diversificata del tessuto produttivo locale e dei suoi comparti strategici.
In particolare si tratta di (in ordine alfabetico): Agugiaro & Figna Molini, Allodi, Alma - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, Barilla, Bonatti, Bugnion, Caffeina, Casappa, Caseificio Montauro, Cepim, Consorzio Agrario di Parma, Coppini Arte Olearia, Crown, Dallara, Dulevo International, Elantas Europe, Emiliambiente, Erreà, Esperta Impresa Sociale, Fepa, Fondazione Teatro Regio di Parma, Food Farm 4.0, Galloni, Gazzetta di Parma, Gea Mechanical Equipment Italia, Gea Procomac, Gruppo Chiesi, Gruppo Davines, Iren, La Giovane, Laterlite, Laurini Officine Meccaniche, Lincotek, Lutech, Max Streicher, Molino Grassi, Monte Delle Vigne, Mutti, Navatta Group Food Processing, Oinoe, Omnia Technologies, Opem, Parmacotto, Parmalat, Pinko, Puratos Italia, Raytec Vision, Rizzoli Emanuelli, Robuschi-Gardner Denver (Gruppo Ingersoll Rand), Rodolfi Mansueto, Salumificio La Torre, Salumificio Trascinelli Pietro - Prosciutteria Trascinelli, Servizi Italia, Sicim, Sidel, Sirmax, Torrcaffè, Transfer Oil, Unione Parmense degli Industriali.
La formula è rimasta la stessa delle precedenti edizioni: attraverso visite guidate e secondo calendari definiti, che prevedono una prima finestra temporale a maggio-giugno e una seconda a settembre-ottobre-novembre, un pubblico diversificato composto da cittadini, turisti industriali, studenti universitari o semplici appassionati di conoscenza potrà entrare nelle aziende del territorio, alla scoperta di prodotti, progetti, organizzazioni e spazi solitamente “riservati” agli addetti ai lavori.
Tra gli aspetti di valore che le aziende partecipanti riconoscono al progetto c’è poi l’opportunità di far conoscere le filiere produttive e di promuovere la conoscenza del patrimonio industriale, anche in funzione di un’azione di educazione e orientamento delle giovani generazioni.
Nato nel 2020 in occasione di Parma Capitale Italiana della Cultura, Imprese Aperte a partire da quest’anno è interamente curato da Unione Parmense degli Industriali e si configura come progetto sempre più distintivo di un intero territorio: vanta infatti la collaborazione di Parma, io ci sto! e Cisita Parma e il patrocinio di Comune di Parma e Università di Parma. In previsione poi di Parma Capitale Europea dei Giovani 2027, allo scopo di favorire il confronto e la conoscenza del tessuto economico anche da parte delle giovani generazioni, sono stati ampliati gli appuntamenti dedicati agli studenti universitari e di ITS Academy, oltre che attivate collaborazioni con associazioni studentesche per raccontare il saper fare di territorio.
Ogni informazione di dettaglio e il calendario delle aperture è disponibile su www.impreseaperteparma.com
Il primo appuntamento in calendario è il 3 maggio. Le iscrizioni per tutti gli appuntamenti si effettuano gratuitamente tramite la piattaforma Eventbrite e aprono il 22 del mese per il mese successivo (per le visite in programma a maggio, iscrizioni dal 22 aprile ore 12).
Le dichiarazioni
La presentazione del progetto ha visto l’intervento in apertura del Presidente dell’Unione Parmense degli Industriali, Gabriele Buia, che ha commentato: <I numeri crescenti di Imprese Aperte, sia in termini di aziende che di visitatori e settori coinvolti, confermano che questa modalità di raccontare l’impresa e il suo immenso patrimonio industriale è efficace e riveste un ruolo importante nella promozione del sistema di valori e di competenze che caratterizzano il nostro territorio. Sono questi aspetti che ne fanno un progetto di rilievo, unico a livello nazionale, che produce riflessi positivi sulle aziende coinvolte e sul contesto locale; un progetto su cui Upi ha deciso di investire perché mette al centro l’impresa, attore fondamentale di una comunità aperta e in continua evoluzione>.
Subito dopo Michele Guerra, Sindaco di Parma, ha aggiunto: <È un progetto nato negli anni di Parma Capitale della Cultura come frutto di una sinergia pubblico - privata che ha puntato a mettere insieme idee, spazi e progetti. Il fatto che dopo cinque anni il progetto vada ancora avanti significa che Imprese Aperte rappresenta un modello che ci dice cosa vuol dire avere una visione comune e cosa significa portarla avanti lavorando insieme>.
<Si tratta di un’iniziativa preziosa – ha precisato poi Paolo Martelli, Rettore dell’Università di Parma - che permette di andare alla scoperta delle aziende, dei loro prodotti, del loro lavoro: di quel tessuto d’imprese che è parte così rilevante della nostra stessa identità territoriale. È un’opportunità per tutte le persone e anche in particolare per le nostre studentesse e i nostri studenti, che possono così vedere “dal di dentro” un mondo, quello dell’impresa, che è interlocutore fondamentale nella rete di relazioni dell’Ateneo con il territorio>.
<Imprese Aperte - ha aggiunto Giulia Tella, segretario generale Parma, io ci sto! - rappresenta la dimostrazione concreta di come il dialogo tra attori diversi e il lavoro condiviso possano generare valore duraturo per il territorio. Nato dalla visione comune di “Parma, io ci sto!” e Unione Parmense degli Industriali in occasione dell’esperienza di Parma 2020+21, il progetto si è evoluto mantenendo intatto lo spirito originario di collaborazione e apertura che gli ha permesso di arricchirsi grazie alla capacità di creare sinergie con il resto del territorio. Lo dimostra, tra gli altri, la collaborazione con Verdi Off nella realizzazione della Verdi SPIP Parade, che giunge alla sua terza edizione, e il coinvolgimento delle nuove generazioni in ottica di orientamento, a conferma di una rete che cresce e si rafforza nel tempo facendo delle connessioni il suo punto di forza>.
<Dal nostro punto di vista – ha concluso Alberto Sacchini, Direttore di Cisita Parma – fare formazione significa anche condividere i saperi e la cultura del territorio, coltivati attraverso una costante evoluzione delle competenze che alimentano l’attività e lo sviluppo delle nostre imprese. In questa prospettiva, sia in quanto Ente di formazione partner di tutte le Fondazioni ITS Academy presenti nella nostra provincia e sia per la nostra radicata identità di società di servizi per le aziende, intendiamo contribuire a una sempre più ampia conoscenza della vita e dei valori d’impresa, favorendo il diffondersi di una maggiore consapevolezza soprattutto nelle giovani generazioni e nella cittadinanza nel suo complesso>.
A completamento è intervenuta anche Valentina Ruberto, coordinatrice del progetto Imprese Aperte per Unione Parmense degli Industriali, che ha presentato i dettagli dell’iniziativa.
Per maggiori informazioni:
UPI - Barbara Gaiti; e-mail: barbara.gaiti@upi.pr.it Tel. 0521.2266 (centralino);